La parola dono deriva da un termine latino estremamente interessante, munus.
Munus significa sia dono che compito e sacrificio. Da subito questa parola risulta densa di significati, ambigua, affascinante.
In pratica i latini sembrano suggerirci che se vogliamo donare qualcosa a qualcuno, dobbiamo fare fatica, sacrificare qualcosa di nostro per metterlo a disposizione di un altro. Non è un impegno da poco, ma un vero e proprio compito che ci è stato affidato, un modo serio e sacro per vivere in questo mondo.
Non stupisce quindi che dal termine munus ne derivino altri, di grande rilevanza e attualità, come comunicare, comunità.
Comunicare quindi significa diffondere un dono da una persona all'altra, rendere comune.
Comunità, come si spiega bene qui, diviene un luogo in cui le persone sono legate da un obbligo, che rende unite e non completamente padrone di se stesse.
L'autore latino che ha riflettuto più profondamente su questo tema è Seneca, nel suo intenso, e forse un po' amaro, De Beneficiis. Eccone la versione integrale divisa nei sette libri.