giovedì 12 novembre 2015

René Girard

Pochi giorni fa si è spento René Girard, una figura di grandissimo rilievo per il pensiero contemporaneo e in particolare per noi studiosi del dono. Ecco una piccolo elenco di articoli e riflessioni apparsi in Rete nei giorni successivi alla sua morte, che ripercorrono il suo pensiero:
Quentin Hardy sul New York Times
Jean Birbaum su Le Monde
Gianni Vattimo su La Stampa
Un approfondimento della Rai
e un inedito pubblicato da Avvenire: "Lo scandalo della violenza". 

lunedì 18 maggio 2015

Homo donans. Per un'economia del materno



Argomento di questo libro – all’intersezione tra femminismo e linguistica, economia, semiotica e sociologia – è un aspetto fondamentale del nostro essere umani a cui finora abbiamo prestato poca attenzione, o che non abbiamo mai chiamato col suo vero nome. Non che ciò che va sotto il nome di «scambio di doni» non sia mai stato studiato, ma non gli è mai stata attribuita la sua fondamentale collocazione interdisciplinare. In molti hanno altresì postulato che l’atto unilaterale del donare non esista. Io invece lo considero allo stesso tempo fondamentale e ordinario.

domenica 12 aprile 2015

Le radici materne dell'economia del dono

Ecco avvicinarsi un importante convegno al quale sono stati chiamati a discutere molti di noi studiosi del dono: "Le Radici materne dell'economia del dono" si terrà a Roma dal 25 al 27 aprile 2015 presso la Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, 00165 Roma. Perché una economia al femminile che riguarda il dono? Questa la grande domanda di ricerca alla quale si cercherà di offrire testimonianze e riflessioni. Perché "dalla nascita ai primi anni di vita i bambini e le bambine crescono in un’economia del dono necessaria alla loro sopravvivenza. La pratica materna, basata su complesse interazioni di doni e al cui interno hanno un ruolo attivo sia la madre che il piccolo, permette la continuità della vita. Tali relazioni primarie costituiscono le fondamenta di un’economia ricca di significati e capace di creare comunità. E’ questa un’economia alternativa al mercato e al patriarcato che nelle società indigene egualitarie sopravvive ancora ma che, a livello globale, viene continuamente sfruttata e screditata dal sistema dominante. Molte sono le persone e i movimenti che cercano di attuare un’economia alternativa, ma le radici materne dell’economia del dono spesso non sono riconosciute. Attiviste e attivisti, studiose e studiosi italiani ed internazionali discuteranno di questo e altri aspetti del dono". La partecipazione al convegno e’ gratuita ma poichè lo spazio è limitato e’ richiesta l’iscrizione a matridono@gmail.com

martedì 24 marzo 2015

Il peer to peer come strumento di economia civile

Nel web si diffondono sempre più strumenti che si fanno ricondurre
alla cosiddetta "sharing economy", termine che ormai comprende un po' di tutto, da Airbnb a Uber, Wikipedia ecc. Si tratta in realtà di fenomeni spesso molto diversi tra loro perché alcuni constano di una reale costruzione "dal basso", mentre altri non sono che strumenti che il mercato stesso utilizza per camuffare o aggiornare i suoi meccanismi. Non si può dare nulla per scontato, ma di certo risulta interessante approfondire queste tematiche.
E lo fa bene Michel Bauwens, qui, in un articolo apparso su Libération, uno dei fondatori della Peer to Peer Foundation e da sempre grande fautore delle possibili potenzialità del P2P non solo in economia, ma anche come sistema politico e sociale "rivoluzionario".