martedì 10 dicembre 2013

Per una nuova alleanza tra mercato e reciprocità

Riportiamo volentieri un contributo del nostro amico Luigino Bruni, pubblicato su Avvenire dell'otto dicembre scorso, relativo alla necessità di una nuova alleanza tra mercato e reciprocità, all'insegna del dono. "All’origine delle civiltà, il dono e lo scambio interessato erano indistinguibili. Si donava come via allo scambio, che un giorno divenne il mercato. Questo dato antropologico ci dice molto anche sul nesso inverso: ci svela che nel mercato esiste e resiste molto dono. Se così non fosse, ben poca e triste cosa sarebbe recarsi per decenni ogni mattina al lavoro, per chi ha il “dono” del lavoro, o donare i nostri anni migliori in una fabbrica o in un uffici; ben triste e poca cosa sarebbero i nostri progetti e sogni lavorativi, troppo poveri i nostri rapporti di lavoro, troppo poche le ore di vita vera. Lo sappiamo tutti, lo abbiamo sempre saputo. Ma in questa fase di pensiero economico e sociale debole e superficiale, dobbiamo ricordarlo a noi stessi, e a tutti".
L'articolo è reperibile anche sul sito di Economia di Comunione.